La Cassazione nello scorso 30 marzo 2007 ha provveduto con Sentenza n. 7953 a sciogliere ogni dubbio. Molti gestori di bar "chiusi" (nel senso di non aperti al pubblico) situati in circoli privati, club culturali, ricreativi o associazioni ritenevano di non essere soggetti a tassazione ordinaria per la distribuzione di bevande ai propri iscritti.
Nell citata sentenza viene stabilito che, laddove l'ente incassa un corrispettivo a fronte di una mescita di bevande, questo é tassato come rientrante nell'attività commerciale ordinaria d'impresa e non rientra nella finalità istituzionale dell'associazione o club che sia.
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