A scopo ludico qualcuno di noi ha cominciato da mesi a "giocare" con le funzionalità Google-web inerenti la condivisione file e cartelle.
Ora leggo con stupore e sconsolatezza del cavillo giuridico contenuto nelle condizioni di utilizzo di GoogleApps. Spero si tratti davvero di una imbroglio di parole e di non altri tipi di garbugli.
Vi invito a leggere il post di punto-informatico.it, cliccando qui.
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