L'art. 27 del d.l. contiene il nuovo regime dei MINIMI,
che analizziamo qui di seguito:
- entrata in vigore: dal 01.01.2012, ma utilizzabile anche da chi abbia già iniziato attività nel 2008, già in regime dei minimi. Il nuovo regime varrà per l'anno d'inizio attività e per i 4 consecutivi (ad esempio se ho aperto la P.IVA nel 2009, sono stato regime minimo per il 2009, il 2010 e lo sono anche nel corrente 2011. Dall'anno prossimo 2012 rientrerò nel nuovo regime dei minimi (nuove aliquote che vedremo di seguito) e sarò ancora nel regime dei minimi anche per il 2013, per complessivi 5 anni).
Ma c'é di più: il regime dei minimi può essere prorogato su richiesta del contribuente fino all'anno di compimento del 35' anno di età inlcuso.
- il regime dei minimi ha una tassazione del reddito con aliquota agevolata (imposta sostitutiva) che congloba Irpef, addizionale regionale e addizionale comunale. Fino al 31.12.2010 l'aliquota sostitutiva é pari al 20% del reddito d'impresa o di lavoro autonomo prodotto sotto il regime dei minimi, dall'anmno 2012 incluso l'imposta scende al 5% sullo stesso reddito. Ai fini del reddito si intendono i ricavi meno i costi inerenti l'attività e i contributi INPS (che vengono trattati come oneri deducibili e non detraibili - come per tutti i contribuenti "ordinari").
- i requisiti per poter essere nel regime dei minimi sono:
a) il contribuente non deve aver esercitato attività artistica, professionale, d'impresa o di lavoro autonomo nei 3 anni precedenti l'inizio attività
b) il contribuente non può avere più di 35 anni di età
c) l'attività da esercitare non sia prosecuzione di attività svolta come lavoratore dipendente o autonomo (escluso il caso in cui l'attività svolta in precedenza non consistesse nella pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di attività professionali come ad esempio l'avvocato o il medico)
- inoltre i requisiti del nuovo regime minimi assume come presupposti gli stessi del precedente regime dei minimi (valido fino al 31.12.2011) che prevede:
- fatturato massimo 30.000euro/anno
- non devono essere fatte cessioni all'esportazione
- non di deve avere lavoratori dipendenti o a progetto
- il valore dei beni strumentali non deve superare i 15.000euro.
- tassazione del reddito conseguito nel regime dei minimi al 5% a decorrere dal reddito prodotto nel 2012; tassazione al 20% per il reddito prodotto fino al 2011 incluso (precedente regime dei minimi)
- nessun adempimento IVA, ad esclusione di certificare i comepnsi/ricavi con scontrini-ricevute fiscali e fatture (in via ordinaria, conservare le fatture e protocollarle in via ordinaria e presentare gli elenchi Intrastat in via ordinaria)
- esclusione IRAP
- esclusione Studi Settore e Parametri.
Per l'oggetto di tutto quanto sopra vi invito a contattare il vostro Commercialista di fiducia per verificare i requisiti e i vantaggi o gli svantaggi in merito all'apertura di un'attività con il nuovo regime dei minimi.
In ogni caso siamo a vostra disposizione per colloqui (anche a mezzo email o telefono) ricordando che non esiste alcuna "distanza" per ottenere consulenze da parte nostra e gestione di contabilità o dichiarazioni fiscali.
Contattateci senza impegno a:
filippo.cesena@gmail.com
Non ci assumiamo alcuna responsabilità per un uso improprio di quanto qui riportato e in ogni caso senza aver verificato il caso di specie con lo scrivente o con un nostro collega Commercialista.
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