Fra le altre novità introdotte dalla Legge Bersani-Visco, dal 2007 inizia l'obbligo di comunicazione dei clienti e dei fornitori ai fini IVA, per vendite e acquisti effettuati nell'anno 2006. Fino a qui niente di speciale; ricordo la scadenza che é fissata per il 29 aprile 2007, soggetta alla ormai solita trasmissione telematica per la presentazione al Ministero; dall'obbligo di inserimento nell'elenco fornitori pare siano esclusi per il primo anno (quindi per il 2006) i fornitori con fatture escluse da ambito IVA (uso il condizionale, perché fino alla scadenza consiglio di rimanere aggiornati); per il primo anno (sempre per il 2006) é obbligatorio indicare almeno i fornitori titolari di Partita IVA, dall'anno successivo anche quelli titolari di solo codice fiscale; ricordo le sanzioni amministrative per l'omessa comunicazione che vanno dai 258 ai 2.065 euro; pare siano esenti gli imprenditori il cui volume d'affari nel 2006 sia stato inferiore ai 25.822,84euro; la dichiarazione deve indicare per ogni cliente e fornitore: partita IVA, importo complessivo delle operazioni effettuate, imponibile-imposta-operazioni non imponibili-operazioni esenti.
Ok dopo aver ricordato l'adempimento mi permetto un'aggiunta: ma il vostro software é pronto a generare il file da trasmettere al Ministero attraverso il vostro commercialista? Forse pochi stanno pensando che alcuni programmi di contabilità non sono aggiornati dal punto di vista fiscale e, quindi, il file potrebbe non essere leggibile dal tuo commercialista o addirittura il tuo programma di contabilità potrebbe nemmeno aver previsto di generarne uno. Quindi? In tal caso, quindi, preparati a inserire a manina tutti i dati nella dichiarazione oppure, se ti avvali di un soggetto abilitato alla presentazione, a consegnargli la documentazione necessaria perché lo faccia a nome e per conto della tua impresa!
Ora ci saranno soggetti ben felici di poter lucrare su questo adempimento che costerà qualcosa alle imprese; io rimango dell'opinione che questo tipo di formalità distolgono il professionista dal reale ruolo che dovrebbe rivestire: generare positiva e cotruttiva consulenza all'impresa.
PS: occhio alla scadenza! 29 e non 30 aprile! il motivo? scade 60 giorni dopo la comunicazione annuale dati IVA (e 60gg dopo il 28 febbraio é il 29 aprile)
Ok dopo aver ricordato l'adempimento mi permetto un'aggiunta: ma il vostro software é pronto a generare il file da trasmettere al Ministero attraverso il vostro commercialista? Forse pochi stanno pensando che alcuni programmi di contabilità non sono aggiornati dal punto di vista fiscale e, quindi, il file potrebbe non essere leggibile dal tuo commercialista o addirittura il tuo programma di contabilità potrebbe nemmeno aver previsto di generarne uno. Quindi? In tal caso, quindi, preparati a inserire a manina tutti i dati nella dichiarazione oppure, se ti avvali di un soggetto abilitato alla presentazione, a consegnargli la documentazione necessaria perché lo faccia a nome e per conto della tua impresa!
Ora ci saranno soggetti ben felici di poter lucrare su questo adempimento che costerà qualcosa alle imprese; io rimango dell'opinione che questo tipo di formalità distolgono il professionista dal reale ruolo che dovrebbe rivestire: generare positiva e cotruttiva consulenza all'impresa.
PS: occhio alla scadenza! 29 e non 30 aprile! il motivo? scade 60 giorni dopo la comunicazione annuale dati IVA (e 60gg dopo il 28 febbraio é il 29 aprile)
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