domenica 25 febbraio 2007

accertamenti tributari e rapporti bancari

Ricordo a tutti i contribuenti che la normativa tributaria da quest'anno riserva agli enti accertatori (dogana, agenzia entrate, ...) la disponibilità di tutte le informazioni finanziarie intrattenute sul territorio nazionale da ogni titolare di rapporto bancario o simile.
Infatti banche, SIM, società di leasing, posta, ecc ecc, dovranno comunicare entro il 30 aprile -per il periodo 2005 e 2006 e poi periodicamente dal 2007- tutti i dati disponibili a conoscenza dell'Istituto finanziario per ogni signolo codice fiscale.
Questa massa di dati verrà convogliata e parcheggiata in un database tenuto presso la Pubblica Amministrazione. I saldi dei rapporti o i singoli movimenti saranno eventualmente richiesti successvamente dall'ente accertatore (secondo i disposti dell'art. 32 dpr 600 e art 51 dpr 633).
In verità, per ovvie ragioni di privacy, nella Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15 febb 2007 (dm 19 gennaio) si precisa le modalità con cui la polizia tributaria o comunque gli enti indagatori potranno accedere ai dati.
Rimane escluso l'accesso agli organismi non tributari, come per esempio i magistrati e la polizia.
Pare che siano esclusi dalla segnalazione i "delegati" ad operare sui conti, nonché gli affidatari dei conti stessi.

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