Tutti sappiamo ormai che la famosa sentenza della Corte di Giustizia europea ha sancito l'illeglità del comportamento Italia in merito alla indetraibilità IVA sulle auto d'impresa.
Tutti sappiamo anche che sarà diritto dei contribuenti chiedere il rimborso dell'IVA che non si é potuto detrarre all'epoca.
Forse non tutti sanno che:
- l'IVA rimborsabile sarà solo per il periodo 01.01.2003-13.09.2006. quindi per il periodo precedente "chi ha avuto ha avuto...e chi ha dato ha dato";
- la quota detraibile verrà "rimborsata" sotto forma di crediti IVA utilizzabili in compensazione;
- la data della dichiarazione di rimborso é fissata per il 15 aprile 2007;
- la norma di riferimento é il d.l. 258 del 15.09.2006 poi Legge 278 del 10.11.2006;
- per la quota IVA si procede con una "forfettizzazione" e non con un conteggio analitico (peraltro pressoché impossibile da effettuare, ma quasi certamente potrà essere richiesto e prodotto da parte del contribuente, se vantaggioso rispetto al forfettario);
e infine, il dubbio che avevo con taluni colleghi, si é avverato:
- chi chiederà il rimborso IVA, non avendo potuto detrarre l'IVA all'epoca e quindi l'ha dedotta come costo in bilancio, ora dovrà corrispondere IRES (o IRPEF), nonché IRAP sulla quota di IVA che invece viene rimborsata!
Stiamo ad aspettare la dichiarazione di rimborso e la relativa circolare ministeriale di sicuro accompagnamento.
Tutti sappiamo anche che sarà diritto dei contribuenti chiedere il rimborso dell'IVA che non si é potuto detrarre all'epoca.
Forse non tutti sanno che:
- l'IVA rimborsabile sarà solo per il periodo 01.01.2003-13.09.2006. quindi per il periodo precedente "chi ha avuto ha avuto...e chi ha dato ha dato";
- la quota detraibile verrà "rimborsata" sotto forma di crediti IVA utilizzabili in compensazione;
- la data della dichiarazione di rimborso é fissata per il 15 aprile 2007;
- la norma di riferimento é il d.l. 258 del 15.09.2006 poi Legge 278 del 10.11.2006;
- per la quota IVA si procede con una "forfettizzazione" e non con un conteggio analitico (peraltro pressoché impossibile da effettuare, ma quasi certamente potrà essere richiesto e prodotto da parte del contribuente, se vantaggioso rispetto al forfettario);
e infine, il dubbio che avevo con taluni colleghi, si é avverato:
- chi chiederà il rimborso IVA, non avendo potuto detrarre l'IVA all'epoca e quindi l'ha dedotta come costo in bilancio, ora dovrà corrispondere IRES (o IRPEF), nonché IRAP sulla quota di IVA che invece viene rimborsata!
Stiamo ad aspettare la dichiarazione di rimborso e la relativa circolare ministeriale di sicuro accompagnamento.
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