Leggo sul IlSole24Ore di oggi, pag29, come il dissenso fra unione europea e federazione elvetica in materia di imposizione diretta sia definita "concorrenza fiscale ". Terminologia ampiamente usata per i paradisi fiscali da anni, e da qualche tempo anche la Svizzera fa ormai part di questi. In soldoni si intendono operatori di concorrenza fiscale i Paesi che abbassano le aliquote delle imposte sui redditi (volutamente; si vede che possono farlo) per attrarre capitali stranieri e occupare risorse umane locali (tutto sommato mica stupida la politica). Mi chiedo in una pacifica ed innocente riflessione personale: ma se nel mio Paese invece le imposte non dimiuiscono - e forse anzi aumentano- può significare che i capitali andranno all'estero e che i lavoratori rimarranno nel medio - lungo periodo disoccupati?
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