settimana scrosa: delibera del governo thailandese di congelare, senza interessi, per il periodo di un anno, i nuovi depositi in valuta estera superiori ai 20.000US$. Motivo: abbassare (o arginare) la rivalutazione del bath (moneta del Paese) che rischia di daneggiare le esportazioni.
Ovviamente gli stranieri presenti con valuta in Thailandia non ha fatto altro che prelevare dai conti correnti (ovvero investimenti mobiliari) per riportarli al paese di origine.
Conseguenza della settimana corrente: un calo dell'indice di borsa thailandese del 15-19%!
Oggi: il governo thailandese ha abrogato la norma che vincolava di fatto il 30% dei patrimoni, nella speranza di una ripresa delle quotazioni.
Allego link de IlSole24Ore: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2006/12/alan_19dic_Thailandia.shtml?uuid=7d40ee9e-8f3e-11db-bf71-00000e25108c&DocRulesView=Libero
oggi rimbalzo a seguito del ritiro della norma!
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2006/12/alan_20dic_Bangkok.shtml?uuid=2bd0a40c-9018-11db-bf71-00000e25108c&DocRulesView=Libero