comma 6 art 1 finanziaria:
in riferimento al DPR 917/86-testo unico delle imposte sui redditi, TUIR
a) abrogate le DEDUZIONI per i carichi di famiglia (artt. 11 e 12 del TUIR), reinserito il solo sistema di detrazione fiscale degli oneri.
b)
- L'IRPEF per il 2007 è stabilito come segue (riscrive l'art. 11 del TUIR):
reddito fino a 15.000euro al 23%
la quota eccedente, fino a 28.000euro al 27%
la quota eccedente, fino a 55.000euro al 38%
la quota eccedente, fino a 75.000euro al 41%
la quota eccedente, senza limite al 43%
si tengono conto degli oneri detraili di cui ai rinnovati articoli 12, 13, 15 e 16 del TUIR
invariato l'art. 165 TUIR per i crediti d'imposta sui redditi all'estero.
c)
le detrazioni per i carichi di famiglia sono aggiornati (erano nell'art 12 come oneri deducibili dal reddito, ora diventano oneri detraibili, indicati nello stesso -riscritto- art.12). Le nuove detrazioni per i carichi di famiglia riconoscono la detrazione per il coniuge pari a 800euro annui, a scendere in funzione del reddito. Tale importo vale anche per ogni figlio, con alcune variazioni in funzione dell'età del minore, del numero di figli e del reddito famigliare. Sono infine riconosciuti crediti d'imposta nell'ordine di 750euro annui, per gli altri famigliari a carico di cui all'art. 433 del codice civile (=genitori e loro ascendenti, generi e nuore, suoceri).
Si intende famigliare a carico il coniuge con reddito complessivo lordo nell'anno non superiore a euro 2.840,51.
d)
la lettera d) dell'art. 6 della finanziaria riscrive l'art. 13 del TUIR che contiene le "altre detrazioni":
detrazione di lavoro dipendente a assimilati (cooperative, borse studio, revisore di società, collaboratori di giornali, collaboratori coordinati e continuativi, sacerdoti) : da 1.840 euro annui, a scendere in funzione del reddito;
detrazioni di pensione: da 1.725 annui, a scendere in funzione del reddito;
detrazioni di redditi assimilati al lavoro dipendente (non indicati sopra: dipendenti del servizio sanitario nazionale-intramurari, gettoni presenza per pubbliche funzioni, membri del Parlamento): da 1.104 euro a scendere in funzione del reddito.
e) riscrive l'art. 24 comma 3 del TUIR:
in merito ai residenti all'estero, l'imposta da loro dovuta viene diminuita -come per i residenti- dalle detrazioni che spettano per il nuovo art. 13 e l'invariato art. 15 (oneri detrabili come interessi su mutui ed erogazioni liberali; non spettano invece gli oneri per spese sanitarie, veterinarie, funebri, ecc.); sempre al residente all'estero non spettano le detrazioni per carichi di famiglia.
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